Pascucci al Porticciolo - Fiumicino, Città metropolitana di Roma Capitale

Alessio R.

Sono stato piu di 6 mesi fa ma ho deciso di fare la recensione a seguito di altre esperienze in altri ristoranti. Per me è stata la prima esperienza stellata e credo di aver iniziato nel migliore dei modi. Data l'esperienza mi sento fortunato perche ritengo che a breve possa arrivare anche la seconda stella.

Il servizio è attentissimo e coordinato anche nei tempi di posizionamento dei piatti. Il sommelier è preparatissimo e presenta vini non solo abbinati ma anche molto ricercati. I vini, come i piatti sono presentati benissimo e raccontano tutti una storia. I piatti sono stupendi, dal primo all'ultimo, lasciano stupiti uno dopo l'altro.

francesco B.

Siamo andati il 22 febbraio 2025 in cinque amici, un venerdì sera. Abbiamo scelto tutti il menù degustazione. Già dal giorno successivo tutti e cinque, nessuno escluso, siamo stati male, con nausea, vomito e diarrea. Per due di noi la cosa si è protratta fino al martedì e nel mio caso con antibiotico prescritto dal medico. Che dire? E' vero che può succedere, ma non è accettabile in un ristorante come questo. Ma la cosa peggiore è che, dopo averlo segnalato al ristorante, ci saremmo aspettati almeno di riessere contattati per sapere come stavamo e avere le scuse dello chef. Vorrei sapere almeno se hanno ottemperato alla normativa e denunciato l'accaduto all'ASL.

Leonardo M.

Sono andato con la famiglia a pranzo, con alte aspettative che sono state più che rispettate.
In ordine:

-Il locale è sobrio ma raffinato, ben arredato e molto luminoso.

-Passando al cibo, la qualità della materia prima è -ovviamente- eccellente. Abbiamo preso tutti e quattro il menù degustazione (160 euro), vero e proprio percorso incentrato sulla massima valorizzazione dei prodotti, ottimi equilibri di sapori, sapidità e da rispetto per i prodotti. Subito un gradito benvenuto: una stella marina ripiena di salsa tonnata e capperi ed una tartina con wasabi, cavolo romano e acciuga. Per gli antipasti, abbiamo avuto una "divisione" perché due su quattro non mangiano ostriche, per cui: io e mio padre abbiamo avuto l'antipasto a base di ostrica bretone, accompagnata da una salsa all'acetosella, tabasco verde e una granita al cioccolato bianco; gli altri, invece, hanno avuto "Mare", piatto visivamente molto bello che, anche in virtù dell'invito ad annusare i profumi della scritta (di polvere di scampi, alghe essiccate e sale marino), rimanda direttamente al mare per l'appunto, per poi essere "cancellata" dalla spugna al prezzemolo. Sempre tra gli antipasti: finto torrone di seppia, con fave di cacao, crema di mandorle, zeste di mandarino, nocciole, nero di seppia; carpaccio di ricciola con ceviche, caviale Kaluga Amur e sedano; gamberi rossi locali accompagnati da una salsa e semi di melagrana e salicornia (uno dei piatti visivamente più belli); mazzancolle, bbq, spuma (mi pare) di topinambur, cavolo toscano ed alghe. Il primo, uno spaghetto Felicetti n. 5 cotto in brodo di crostacei, con mazzancolle ed una salsa ai ricci. Il secondo, guancia e sottoguancia di ricciola cotta in un particolare forno giapponese che conferiva al pesce una consistenza interessantissima, simile ad un lesso. Poi "Mare di plastica" (forse il piatto più bello di tutto il menù) ottimo, dal sapore molto deciso, e il fatto di essere realizzato utilizzando il 100% della seppia rende il messaggio sottostante ancor più incisivo. Il pre-dessert, gelato allo yogurt con mela verde, cialda di cioccolato bianco e zeste di limone. Il dolce, una cheesecake "scomposta", con due accompagnamenti opposti per gusto, una salsa ai lamponi, limone e menta ed una granita di mandorle, la cui alternanza rendeva il tutto equilibrato. Ottimo anche il pane, con burro, alici e origano.
-Vino: abbiamo preso due bottiglie di Furore -Bianco- (Marisa Cuomo), del 2023, che volevamo provare da un po' (personalmente ho trovato eccellente).

-Servizio professionale, cortese, preparatissimo ed accogliente, nessuna nota dolente. Rilevo che al momento della scelta del menù avevamo indicato che avremmo voluto provare "Mare di plastica", che ci aveva molto incuriosito, e ci era stato detto che sarebbe stato inserito nel percorso. Tuttavia, giunti al secondo, abbiamo chiesto informazioni a riguardo e l'impressione è stata che si fossero dimenticati. Va detto che, però, con incredibile rapidità nonostante fossimo sostanzialmente l'unico tavolo rimasto -e sospetto che la cucina fosse in chiusura- ci è stato preparato in un batter d'occhio. Lungi dall'essere stato un problema, anzi l'aver sistemato in corsa a mio parere è titolo di merito.

Concludendo, abbiamo speso poco meno di 200 euro a testa, prezzo a mio avviso più che corretto. Avendo mangiato in altri ristoranti "stellati", posso dire che, per me, uno dei punti di forza di questo ristorante è la ricerca (sempre fruttuosa) dell'equilibrio in ogni piatto, con una vera e propria esaltazione dei prodotti in modo semplice (ma affatto banale). A maggior ragione mi stupisco di recensioni che criticano il gusto, critiche per me oggettivamente incomprensibili nel senso che proprio i sapori di mare veraci, decisi, in grado di prenderti proprio per la gola, sono il punto forte della cucina di Pascucci.
È stata un'esperienza, con nessun piatto che ci abbia generato dubbi (come pure ci è capitato in altri ristoranti, anche più blasonati) giudizio peraltro condiviso da tutti i membri della mia famiglia. Straconsigliato e complimenti davvero

Pasquale C.

Un'esperienza di gusto indimenticabile. I piatti sono tutti straordinariamente equilibrati e leggeri. Si ha come l'impressione di mangiare qualcosa di inconsistente fino a quando i sapori non ti esplodono in bocca. I crudi di pesce sono a mio avviso eccezionali. Non saprei scegliere tra l'ostrica con gelato al cioccolato bianco, la seppia o la ricciola. Il servizio è molto attento ma non eccessivamente invadente o formale. Lo chef è passato tra i tavoli a salutare i clienti, non lo fanno tutti gli stellati e l'ho apprezzato. Forse un po' eccessivi i ricarichi sul vino, superiori al 50%. Menù completo a 160€ a persona, vini esclusi.

Federico M.

Da dove cominciare
Partiamo dalla fine: GRAZIE per aver reso speciale il compleanno di mia moglie.
Sin dell'accoglienza si capisce che si sta per intraprendere un viaggio culinario lontano, stando seduti in un ambiente elegante,raffinato e curato.
L'equilibrio di ogni singola portata fa si che,ogni passaggio diventa migliore del precedente. Avere la possibilità di gustare dei gamberi rossi con una riduzione così particolare dà alle pupille gustative la possibilità di scoprire dei sapori nuovi.
Le tagliatelle all'astice sono finemente amalgamate nel loro sugo ed il rosmarino e l'arancia fanno da retrogusto alla tendenza dolce del piatto.
Il rombo è una scoperta totale con la sua freschezza e delicatezza. Mazzancolle che concludono il pasto e lasciano quello spazietto per una Cheesecake da costruire al tavolo servita con dei frutti rossi e accompagnata da una granita di mandorle fatte espresse dallo Chef che più che uno Chef,è un Maestro di Sapori e miscelatore di emozioni senza eguali.
Carta dei vini che spazia in ogni territorio e per ogni sapore.
Un plauso alla Maitre e a tutta la brigata di sala per la competenza e la puntualità di ingresso e uscita dal tavolo.

Paolo C.

STELLATO MA CON I PIEDI PER TERRA ...

Torno in questo Locale, Ristrutturato con Sobrietà e Gusto, da Stellato. In Sala la Maestrìa di Vanessa dirige alcuni Giovani Preparatissmi e Cordiali.

Subito si viene accolti e Coccolati però senza "Oppressione". Grissini all'Olio Evo, Pane Locale con Mousse di Burro alle Acciughe e Origano e poi le Entrée di una Eleganza e Gusto Incredibile (Stella Marina e Torrone di Pesce!).

Ordiniamo uno Spaghetto con Pomodoro di Mare, Maggiorana e Gallinella e Tempura di Molluschi e Crostacei con Finto Ketchup (in Realtà Crema di Peperoni Cruschi) e Maionese con Goccia all'Olio al Basilico. Eccellenti.

A Seguire una Espressione croccante di Triglia, Terrina di Foie Gras ai Frutti rossi e un Rombo poché, Emulsione d Mirtilli e Finocchi. Entrambi Eleganti e Gustosi.

Per Finire un Assoluto di Albicocca e un Cognac Frapin XO preceduti da un Sorbetto Pre-Dolce con una Salviettino di Cotone Spruzzato con Essenza di Gin.

Con un Buon Sauvignon e un Piccolo Sconto, Incredibile 100€ a Persona. È un Locale Stellato nel quale si può Cenare da 80€ a Persona fino 270€ (menù Degustazione con 7 Calici di Vini Abbinati) e oltre.

Gianfranco Pascucci è uno Chef profondo Conoscitore dei Prodotti Locali che da sempre Esalta con Spezie e Verdure Locali e i suoi Piatti Risultano Eleganti, Raffinati ma con i Piedi per terra aggiungo con un Fondo di Tradizione e Gusto.

Raffaella C.

Il mare profondo e' stata la scelta del percorso. Un'esperienza inconsueta di perfezione assoluta. Qualita' altissima, estro elegante, ambiente raffinato che mette in agio. Servizio impeccabile. Strepitosi.

Giuseppe

Ottima esperienza e grande professionalità da parte di tutto il team. Servizio attento, cortese e con un sorriso sempre presente sul volto che nei ristoranti stellati non sempre succede. Percorso degustazione a fantasia dello chef molto convincente , ricciola con caviale superlativa, triglia con lamponi e foie gras ottima, spugna molto buona e sicuramente d'effetto ma il piatto che davvero mi ha lasciato senza parole e' stato il pesce cotto nel loro barbecue, aveva una consistenza ed un sapore che non scorderò facilmente! A chiudere pre dessert e meringa con passion fruit molto ben eseguiti ed equilibrati. Un complimento allo chef sempre presente ai tavoli e che trasmette professionalità e passione in ogni sua parola. Grazie della bellissima esperienza a tutti lo staff e a presto.