Palazzo dei Congressi - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

roberta P.

È una grandissima struttura dove si svolgono molto eventi.
Come tutte le strutture dell'EUR, la sua architettura fa parte dell'ex Esposizione Universale di Roma del 1942

Caterina

Ottima location e punto di riferimento per tanti eventi. Spaziosa e bellissima architettura. Si trova parcheggio nelle vicinanze del palazzo e direi che non è così scontato a Roma! Sono stata il 25/26 per il Dolce Roma Fest, il festival della Pasticceria, un evento grandioso da non perdere.

Stefano M.

Il Palazzo dei Congressi si trova nella piazza John Fitzgerald Kennedy, nel Quartiere XXXII (Europa E.U.R.) a Roma, venne progettato dall'allora giovane architetto Adalberto Libera (1903-1963) ed eseguito fra il 1939 e il 1943 ma completato nel 1954 per l’interruzione dovuta al secondo conflitto mondiale.

L’edificio avrebbe dovuto ospitare le manifestazioni mondane e i congressi dell’esposizione EVR 42 e come gli altri edifici, della zona, aveva delle linee classicheggianti che si rifacevano agli antichi edifici romani, coniugandole alla modernità dell’epoca, gli elementi costruttivi erano in cemento armato, rivestito poi con lastre di travertino.

La sua ubicazione doveva essere strategica, quindi era sopraelevato ed era lungo un asse idealmente contrapposto con l’iconico Palazzo della Civiltà Italiana, il cd Colosseo quadrato.

La base dell’edificio, si presenta come un enorme parallelepipedo (lungo 133 metri e largo 75 e alto 15), dove spicca il monumentale colonnato con 14 colonne in granito, sormontato nella parte centrale da un imponente elemento cubico (con i lati di oltre 40 metri), con copertura a volta a crociera ribassata curvilinea, che le dona una particolare eleganza stilistica.

Suggestive anche le fontane a gradoni poste nell’ampio piazzale antistante l’edificio, che lo incorniciano e ne accentuano la monumentalità.

All’interno l’ambiente principale è il Salone della Cultura (o dei ricevimenti), poi vi è l’Auditorium (o Sala dei Congressi) e la bella Terrazza, con un panorama mozzafiato.

Completano l’arredamento molte opere dei maggiori artisti del XX secolo, il Palazzo come gli altri storici è di proprietà dell’Ente EUR S.p.A.

Studi L. ?. C.

È un punto di riferimento per eventi molto interessanti. Sono stato presente nelle due giornate del 25 e 26 novembre per il DOLCE ROMA FEST. La struttura è imponente, importante in cui sono presenti sulle enormi facciate interne opere e mosaici che raccontano la storia dell'agricoltura e della produzione agricola del dopoguerra. Peccato per l'assenza del wifi, a cui però stanno lavorando

pauline B.

Evento Dolce Roma Fest! Un'esperienza fantastica in prima edizione... migliorabile ma molto coinvolgente!
Evento ricco di espositori e showcooking interessanti tenuti da professionisti pasticceri di alto profilo: Tolomei, Minnella, Carrara, Vassallo, Brachetti, Nuti, Colanera e tanti altri nomi che hanno arricchito l'esperienza espositiva a Palazzo dei Congressi a Roma.

Tanti i partner dell'evento: Fedro, Italian Chef Academy e molti altri, comprisa la partecipazione degli studenti di tanti Istituti alberghieri!

Intrattenimento per bambini e per adulti garantito!

Spero di poter gustare tutte le prelibatezze anche l'anno prossimo per la seconda edizione!

Pamela C.

Sono stata al Palazzo dei Congressi per il secondo anno di fila in occasione del Bar Show. Evento organizzato in modo impeccabile, struttura pulita e funzionale nonostante la mole di gente che c'era, l'organizzazione degli stand e degli eventi eccezionale. Un ottimo centro eventi.

dagatto A.

Un posto realizzato con architettura monumentale appartenente al periodo fascista.
L'esterno e l'interno sono maestosi e suggestivi anche se non particolarmente piacevoli essendo molto geometrici e lineari.
La terrazza invece è fantastica, da un aria di grande apertura e libertà si può passeggiare al sole circondati da un aria di tranquillità tra i diversi olivi piantati in graziosi giardinetti quadrati, ossevando la zona dell'eur dall'alto.
Da vedere

Alberto I.

Ciao ononstato per la prima volta. Bello!