La Piazzetta Via San Giovanni 47 - Calcata Vecchia, Provincia di Viterbo

Andrea M.

Osteria "vecchie maniere", con prodotti a km 0 ed un'ottima cucina casereccia.

Ambiente rustico ed essenziale, come ci si aspetterebbe da un'osteria di paese.

Servizio gentile ed informale, tempi di attesa lunghi ma si può capire date le dimensioni ridotte del locale e della cucina.

Piatti tipici della tradizione romana e laziale con anche qualche licenza poetica come i tringozzi, la pasta fatta in casa depositata dalla Camera di Commercio, fatta con 3 farine (2 grano tenero e 1 di farro). Straconsiglio questi con ul sugo di spuntature e salsiccia così come il picchiapó ed il bollito.

Prezzi dei primi tra i 12 ed i 15 euro mentre sui secondi si sale leggermente ma senza esagerare. Diciamo quindi prezzi da ristorante ma la qualità del cibo merita sicuramente.
Rapporto qualità-prezzo prezzo quindi onesto.

Carta dei vini focalizzata sul territorio, con poche etichette ma ben mirate.

Ps: Non lasciate niente nei piatti, in particolare le patate! 😉

maria M.

Un'esperienza che ci ha riportati in un tempo passato... La locanda è spartana, rustica, particolare ed essenziale. Lui un vero personaggio, gestisce tutto con calma, organizzazione e professionalità. Cucina magnificamente e ci siamo "arrecriati" come si usa dire a casa nostra! Complimenti e a presto!

Caterina M.

Nel cuore di Calcata, un posto unico e delizioso. Ogni piatto è stato una riscoperta di sapori, sia per la combinazione degli ingredienti sia per la qualità dei prodotti. Nonostante non avessi fame, ho mangiato davvero di gusto ogni cosa. Che bontà! Tornerei a Calcata solo per andare a mangiare da Gianluca! Straconsigliatissimooooo

Letizia P.

Cucina locale a km0. Abbiamo preso la zuppa di lenticchie, tringozzi cacio e pepe, cicoria e caciotta al coccio. Tutto buonissimo. Pochi tavoli nella piazzetta molto carina nel centro di Calcata vecchia.
Servizio un po’ lento, ma vale l’attesa!
Abbiamo apprezzato molto l’offerta vasta di piatti vegetariani/vegani. Torneremo!

Manila Z. B.

Siamo stati qualche domenica fa in questo ristorantino nell’incantevole borgo di Calcata. Non posso che consigliare vivamente questo posto! Tutti i prodotti sono di prima qualità, cucinati con cuore e passione: i tringozzi devono essere provati assolutamente per la loro unicità (qualsiasi condimento era fantastico), lo spezzatino si scioglieva con la forchetta. Non parliamo dei dolci!! Il tiramisù è stato probabilmente uno dei più buoni che io abbia mai mangiato… finalmente un ristorante che lo faccia come vuole la tradizione. Il cuoco era molto simpatico e alla mano.
Che bella esperienza!

Laura A.

Siamo stati a pranzo con due bambine di 5 e 7 anni, è la prima volta che mi capita che in un ristorante non possano fare un piatto di pasta al pomodoro perché "non è di stagione", quando invece la passata si pomodoro era prevista in altri primi. Abbiamo ordinato la gricia che purtroppo sapeva solo fortissimo di pecorino, tanto da sovrastare il guanciale. Per le bambine abbiamo ordinato una carbonara, salsicce e patate al forno che erano piene di pepe, addirittura troppo anche per noi adulti. Eppure in fase di prenotazione abbiamo specificato la presenza di bambini, ma nonostante ciò non sono riusciti a venirci incontro. Peccato, perché è un locale molto bello e caratteristico e i taglieri sono eccezionali, ma a questo punto sconsigliato con prole al seguito.

Francesco M.

Che scoperta! Un luogo senza tempo.
Abbiamo mangiato in modo incredibile per un motivo molto semplice: LA QUALITÀ DEL CIBO. Il proprietario e la proprietaria due icone del luogo due persone semplici ed accoglienti. Abbiamo mangiato l’antipasto misto (i fagioli erano uno spettacolo per le papille, ho dovuto chiedere la ricetta), dopo provola al forno con prosciutto, spezzatino che mi ha ricordato quello di nonna, cicoria bella forte e saporita infine cipolle al forno gratinate che si scioglievano in bocca. Ovviamente tutto accompagnato da un po’ di vino e acqua, per un totale di 60€ per due persone. Io non vedo l’ora di tornare ❤️
P.S. ogni tanto c’era un bellissimo gattino che entrava a fare le fusa, ma non ditelo al proprietario 😂

Marco L.

Se ti piace l'idea di mangiare in una piccola piazzetta all'interno di un piccolo e bel borgo nelle colline viterbesi, questa è la tappa ideale.

Il cuoco/métre/proprietario è accogliente, simpatico (anche quando fa il burbero), professionale e cucina bene.
Tutti i prodotti sono locali: ordino un antipasto della casa composto di porchetta, fagiolini e uno stufatino di carne, molto buoni. Poi due primi: una carbonara (non eccelsa) e una gricia molto buona. Quest'ultima fatta con una pasta fresca speciale, studiata e prodotta ad hoc dal cuoco.
Vino bianco locale: leggero e fresco.

L'ambiente è intimo anche se ci si trova in strada, presenti anche tavoli all'interno. Tutto il menù e le scritte nel locale sono è romano verace, iconico.
C'è una importante presenza di gatti li intorno, quindi è possibile che si mangi in compagnia.