Centro Congressi - Acqui Terme, Provincia di Alessandria

elena M.

Sono stata all'evento "Piemonte divino", soldi buttati, non c'era niente, 1 stand con cibo congelato e 4 stand di assaggi minuscoli

teresa A.

La struttura molto bella, purtroppo il "concerto"un po' meno....

Arturo G.

Si trova nelle vicinanze dell'ospedale. Disponibile nei pressi vasto parcheggio. All'interno molte sale didattiche. Su possono trovare molte associazioni. Ci sono le toilette ma manca servizio bar che ci sono nei pressi all'esterno.

Francisco B.

Orribile attentato paesaggistico che fa a gara con il confinante stagno a trampolini x aggiudicarsi il titolo di ecomostro. Nelle semifinali incontrerànno l'Hotel Valentino ed il condominio abbandonato adiacente al summenzionato Palaruggine.

Alex B.

Gran bella sala molto luminosa adatta ad eventi importanti

Giuseppe D. L.

Mi è piaciuto molto perché mia figlia ha partecipato ad un concorso di danza è stato molto bello.
Tuttavia, mi sento di dare un suggerimento costruttivo... Le sedie dovrebbero essere disposte a scalare e non in piano sullo stesso livello. Si faceva un pò fatica e vedere.

Lidia B.

Una serata di grande impatto: la danza con Luciana Savignano, il tutto incentrato sul problema della violenza sulle donne, coreografie e danzatori di alto valore artistico.
Serata rovinata da un' acustica pessima: eravamo in un settore laterale e non siamo riusciti a capire i testi, e, come noi, altri spettatori in sala.
Indubbiamente il Centro è molto bello, di facile accesso e con parcheggi comodi, ma non adatto a concerti e spettacoli di vario genere.

Fabio B.

Uno dei principali edifici di interesse architettonico della città ma con defezioni ed ingenuità progettuali a tratti imbarazzanti.
Esternamente si presenta completamente rivestito in acciaio Corten, scelta progettuale infelice.
A me piace questo materiale, lo trovo affascinante, ma deve essere utilizzato con accuratezza.
L'eccesso è sempre negativo e questo edificio ne è un esempio limpido.
All'interno si accede tramite una rampa che porta direttamente al piano elevato caratterizzato da una balconata affacciata sul palco.
Al piano inferiore si giunge percorrendo una rampa interna lunga l'intero perimetro della sala principale.
Credo sia un tentativo di riprendere le caratteristiche del Guggenheim di Wright ma in un contesto al di fuori dal Museo d'arte non la trovo un idea progettuale funzionale. Credo sia proprio per questo motivo che attualmente la rampa non viene utilizzata e l'accesso avviene da quella che dovrebbe essere l'uscita, al piano terra.

Questa incongruenza progettuale di fatto lo ha reso un edificio poco sfruttabile, l'acustica non è stata minimamente considerata ma nonostante ciò è spesso utilizzato per ospitare concerti, con esisti tutt'altro che positivi.

Non è un Auditorium, è questo il problema perché molto probabilmente alla città avrebbe fatto decisamente comodo una struttura con questa funzione.

Nonostante le sue criticità rimane un edificio da visitare, almeno una volta; specialmente per gli studenti di architettura, in modo da avere un esempio concreto su cosa NON dovranno fare.